Ovvero come la politica del “pellegrinaggio infinito” in Ucraina ha condotto a un vicolo cieco. Correva l’anno di tutte le ambiguità, mentre l’Europa si trascinava da un vertice all’altro con i propri leader—Draghi, Scholz, Macron—tutti agghindati da “pellegrini diplomatici” (ricorederete il famoso trenino) pronti a celebrare la “causa sacra” di Volodymyr Zelensky, eppure incapaci di…